A CURA DELLA REDAZIONE DEL CLUB AMICI DEL CHINOTTO IL
problema sembra sia intendersi. Il mondo nuovo assegna
significati diversi a cose che noi abbiamo sempre chiamato allo stesso
modo per anni: per noi il chinotto è chinotto. Che cosa vogliono dire
"Chinò Energy drink" oppure "Fantachinotto"?
Siamo confusi, stupiti (e in ogni modo approfondiremo il tema in un
breve futuro). Ed
è allo stesso modo che oggi si parla di guerra, in modo
incomprensibile, misterioso. Abbiamo quindi deciso di addentrarci nel
mondo delle nuove terminologie per offrire ai nostri accoliti, alla
vigilia di un altro conflitto, una guida chiara ed esaustiva per
orientarsi tra le raffiche di M16, le bombe chimiche, gli arsenali
proibiti, i pazzi furiosi. Guerra
=
sei figo, macho, maschio, un vero uomo, difensore dei più alti e sani
principi. Pace
= finocchio! Te e i tuoi amici con quelle cazzo di bandiere. Bomba
intelligente = ordigno ad alto contenuto tecnologico in grado di
colpire con efficacia spaventosa il bersaglio. La tecnologia che lo
guida è la stessa utilizzata per far atterrare l'ultimo Shuttle. Bomba intelligente irachena
= qualsivoglia ordigno esplosivo che abbia la compiacenza (ovvero
l’intelligenza) di esplodere su uno scuolabus zeppo di bambini
israeliani. Libertà
=
altro nome del petrolio. Tempo
d'azione = misura dei giorni che trascorrono tra l'ultimatum per
mettere fine ad una situazione insostenibile e l'attuazione di misure
militari per raggiungere lo scopo. E' difficile misurarlo con
precisione. In Bosnia, gli americani per fermare i massacri di due
pazzi ci hanno messo tre anni per decidere di intervenire (con il
consenso dell'ONU) in Iraq (un solo pazzo, per parte) si
pensa non si supereranno i tre minuti (senza il consenso dell'ONU). Arma
proibita (per gli americani) = quello che io ho sicuramente
nel mio arsenale ma che non voglio abbia anche tu: quindi
restituiscimela. Arma
proibita (per gli iracheni) = quella che io ho sicuramente nel mio arsenale e
che sono dodici anni che affermo risolutamente di non avere. Caduti
=
personale militare che è inciampato rovinosamente in un nemico. Danni
collaterali = gli uomini, le donne, i bambini, che, non essendo stati
falcidiati dalla fame, dalle malattie, dai gas di Saddam, saranno
presto vittime di un avvelenamento istantaneo da piombo. Trattativa
diplomatica americana II = gli americani e la guerra sono come i cani di
casa alle undici di sera: devono trovare un posto per farla perché
non ce la fanno proprio a tenerla. Trattativa diplomatica irachena
= fabbricare armi proibite dalle convenzioni internazionali in quanto
ritenute eticamente orripilanti persino dai generali dell’U.S. Army;
infischiarsene del fatto di essere stati immediatamente scoperti dalla
comunità internazionale e seguitare a fabbricarle come se si fosse
coreani; sbattersene i coglioni – per dodici anni, mica per un
giorno – dei richiami, delle proteste, delle risoluzioni dell’ONU;
fottersene anche delle minacce di guerra sempre più pressanti degli
Americani; quando la pazienza altrui pare ormai esaurita e proprio
sembra che ormai stiano per bombardarti davvero, far sparire tutte le
tracce della produzione di armi proibite, nascondere in bunker
introvabili l’intero arsenale e, quindi, accondiscendere alla –
stravecchia - richiesta di lasciarsi entrare in casa gli ispettori
ONU; far loro visitare i musei, le principali moschee, i parchi ed i
siti turistici più rinomati, quindi pregarli di levarsi dalle palle
perché, dopo tre giorni, l’ospite è come il pesce…; prendere
atto con sorpresa che l’ONU non è per nulla soddisfatto;
riammettere gli ispettori e far trovare loro un paio di residuati
della guerra contro l’Iran, in modo che abbiano qualche cosa su cui
relazionare; prendere atto con sorpresa che gli americani si sentono
un pochino presi per il culo e che pare proprio che ti bombarderanno,
ONU o non ONU; mandare il primo ministro dal Papa per vedere se gli
riesce di prendere per il culo almeno lui. Pazzo
megalomane con i baffi, che
si circonda di una sordida cricca Senza
baffi = George Bush Senza
baffi e senza capelli = Silvio Berlusconi. Costituzione
Italiana = prodotto in cellulosa ricco di utilizzi alternativi: in
caso di rischio per la propria libertà e le proprie aziende, prende
la forma di carta sacra e inviolabile. In caso di guerra (vedi art.
11) è poco più di un panno carta, Scottex o similare. Costituzione irachena
= Pazzo megalomane con i baffi, dittatore affetto da manie di
grandezza che si circonda di una sordida cricca per mantenere il
potere. Opzione
tattica = quando non si sa come giustificare una cazzata sul campo
di battaglia. Curdi
= organismi biologici geneticamente resistenti a ogni tipo di
disinfestazione Prove
inoppugnabili della colpevolezza irachena = dopo le storie di
satelliti in grado di fotografare con precisione i calzini del nemico,
inoppugnabile figura di merda che prova che con due palette, un
secchiello e una macchina fotografica usa e getta si può simulare un
sito di produzioni di armi chimiche anche su di una spiaggia della
Versilia. Osama Bin Laden:
pericoloso terrorista massmediatico internazionale che prossimamente
troverà ospitalità in Corea del Sud (e, se non cambiano idea, anche
in Francia e in Germania). Gran Bretagna: contea
di Washington (D.C.) Lobbies Petrolifere: circoli ricreativi aziendali dove si organizzano,
saltuariamente, tornei di soldatini (scala 1: 1) Riservisti: reparti
militari statunitensi destinati ad operare quando i serbatoi
petroliferi nazionali vanno in riserva. |